Le tipologie di massaggio
I massaggi possono essere sostanzialmente suddivisi in quattro macro-tipologie in base all'obiettivo che si prefiggono di raggiungere:
1. I massaggi riabilitativi, o fisioterapici, che vengono prescritti da un medico e che devono necessariamente essere praticati da fisioterapisti diplomati. Essi agevolano la guarigione di quei pazienti che siano stati sottoposti a operazioni di ortopedia chirurgica, aiutandoli a recuperare la normalità in termini di mobilità.
2. I massaggi sportivi, che vengono eseguiti da massaggiatori sportivi che abbiano conseguito un regolare diploma di fisioterapista. Essi fanno parte a tutti gli effetti del programma di allenamento e preparazione di qualsiasi genere di atleta.
3. I massaggi rilassanti, praticati da personale esperto, ma non necessariamente diplomato in fisioterapia, che aiutano coloro che vi si sottopongono a liberarsi dal senso di fatica e di stanchezza causato dai ritmi frenetici della vita quotidiana. Essi determinano un rilassamento muscolare e nervoso che di per sè stesso favorisce l'attenuarsi di alcuni dolori tipici della vita moderna è come il famigerato mal di schiena, che ormai affligge un numero sempre maggiore di persone.
4. I massaggi estetici, che vengono effettuati con l'ausilio di particolari sostanze (olii, creme e lozioni) idratanti e nutrienti con l'obiettivo di stimolare la circolazione sanguigna e linfatica al fine di attenuare piccoli inestetismi cutanei, quali, tra gli altri, cellulite, adiposità localizzate, eccessivo rilassamento dei tessuti.
Sotto il profilo estetico segnaliamo due tipologie di massaggio tra le più diffuse nei centri estetici e benessere:
Linfodrenaggio: Ideato in Francia negli anni '30, il linfodrenaggio manuale èuna tecnica antiedematosa, che accelera la velocità del flusso linfatico e in parte di quello venoso. Praticato dolcemente, non deve comportare l'uso della forza, ma movimenti lenti, ritmici, cadenzati. La pressione non deve mai superare quella interna ai vasi linfatici: 30-40 mm di mercurio. Alla fine di un linfodrenaggio non dovrebbero mai essere visibili arrossamenti. Viene utilizzato nella risoluzione dell'edema nel decorso post-operatorio, in caso di insufficienza venosa, nel trattamento di diverse patologie linfoedematose o dopo un'operazione di chirurgia estetica. Nel settore delle cure di bellezza può essere un sostegno nel trattamento della cellulite, ma va inteso come trattamento adiuvante, non come terapia.
La pressoterapia: Si tratta di una sorta di linfodrenaggio. effettuato non con le mani, ma con delle pompe. La pressoterapia è efficace contro la cellulite e la ritenzione di liquidi. Si applica praticamente solo agli arti inferiori ed è assolutamente sconsigliata in presenza di varici o flebiti.